SCHEDA TECNICA

Tipologia di intervento:

rifunzionalizzazione con modifica distributiva dei locali, interni ad un immobile Ottocentesco nel cuore di Torino

Periodo:

2020

Superficie:

125 mq.

Cliente:

Privato

Pubblicazione:

– rivista cartacea “Come ristrutturare la casa” by Edibrico, Novembre-Dicembre 2022

RIQUALIFICAZIONE DI DESIGN DI UN MEZZANINO

Ospitato in un palazzo d’epoca, ad un isolato dal celebre Salotto Torinese, questo appartamento di circa 120 metri quadrati, ritaglia uno spazio riservato ed accogliente nel movimentato centro cittadino.

L’obiettivo primario della ristrutturazione è stato quello di realizzare un intervento in grado di conferire all’abitazione contemporaneità e continuità con il passato calmierando peculiarità storiche con spirito innovativo.

Il punto di partenza dell’intervento è rappresentato senza dubbio dall’imponente demolizione che ha coinvolto sia i setti divisori, sia i pavimenti e i sottofondi, sia, infine, le pareti, svestite di obsolete carte da partati al fine di conferire maggior spazi di respiro.

Il nuovo assetto distributivo è stato pertanto ridisegnato con tramezzature in gasbeton le quali dividono in modo permeabile la zona giorno dalla zona notte. L’appartamento è definito nei perimetri da muri di notevoli dimensioni mimetizzati nello spessore con un rivestimento in vetri a  specchio per alleggerire e rendere più fluidi gli ambienti.

I corpi illuminanti eccedono sia a supporto della luce naturale dalle vedute alla francese sia per ovviare al deficit di altezza dei locali.

“La genetica” dell’appartamento, infatti, tipica di un piano ammezzato degli edifici ottocenteschi, concede altezze appena sufficienti alla realizzazione dell’abitazione senza offrire ulteriori margini per istallazioni a soffitto. Un’illuminazione a binari si presta a supporto di tale limite disegnando gli ambienti e ricreando giochi di luce.

Nel disimpegno è stato a sua volta creato un controsoffitto, utilizzando un pannello in XPS successivamente rasato e decorato, per contenere quanto più possibile il ribassamento nella zona serviente.

Completamente di nuova realizzazione sono gli impianti sia idrico che elettrico istallati a pavimento per evitare di sacrificare preziose altezze con ulteriori controsoffitti.

Tutti gli infissi sono stati sostituiti; la scelta del legno oltre che a rispondere ai vincoli paesaggistici a cui è sottoposta l’abitazione, riscalda e arreda gli ambienti

Benanche non fossero presenti colonne di scarico in prossimità della zona notte le richieste dei committenti di realizzare un secondo servizio igienico, servente la camera da letto, non sono state disattese. Pertanto, gli scarichi dove convergono i sanitari della toilette e della lavanderia sono stati installati lungo il muro portante interposto tra il disimpegno ed il vano scala esterno, sfruttando la cavità creata dalla volta stessa.

Il bagno secondario, per quanto di metratura ridotta, risulta funzionale e, realizzato con componenti di tonalità nere, oro e beige, certamente non anonimo.

Il lavandino free- standing gioca un ruolo da protagonista all’interno del servizio igienico.

La pavimentazione originale, priva di qualsiasi valenza storica, è stata sostituita con Parquet Rovere Nat Floortech 10x120x1200.

L’allestimento degli arredi è stato sottoposto ad un dettagliato studio sartoriale degli spazi.

La camera da letto è stata a sua volta attrezzata da una capiente cabina armadi divisa da una quinta.