SCHEDA TECNICA

Tipologia di intervento:

opera di ristrutturazione edilizia con ampliamento di villino stile liberty ligure, realizzazione di una piscina e sistemazione delle aree esterne

Periodo:

2021

Superfici:

330 mq. + 75 mq. terrazzi+ 43 mq. piscina + giardino e cortile

Cliente:

Privato

Pubblicazioni:

– rivista cartacea: “Rifare Casa” – Ristrutturare e Costruire con Sistemi Innovativi – di Edibrico, edizione Luglio-Agosto 2023

Per ammirare Villa Giulia bisogna osservarla dal mare.

È sulla Riviera Ligure che il progetto dello Studio Simone Peluso Architetto rinnova e riscatta la bellezza di una storica dimora, impolverata dalle ceneri dell’abbandono e del degrado, per restituire lo splendore di un tempo.

L’edificio rappresenta un sogno tangibile di una famiglia numerosa desiderosa di ritrovare un’oasi di pace e colori nel periodo pandemico. Per tale ragione è stato studiato un sartoriale progetto che ha saputo mantenere l’antica bellezza di Villa Giulia, cogliere l’animo moderno del progettista e disegnare spazi di vita e condivisione famigliare.

Villa Giulia è pertanto il risultato di un’opera di riqualificazione e restauro conservativo. L’obiettivo primario è stato quello di mantenere un forte rapporto con il paesaggio, senza sovrastarlo, rispettando la natura dove si inserisce e custodisce l’edificio. La demolizione di un basso fabbricato ha regalato cubatura al progetto, consentendo un ampiamento volumetrico interno pari al 20% e la realizzazione di un pergolato esterno che ombreggia un’area di ristoro.

Il volume ottenuto, promosso da una distribuzione ottimale degli interni, è stato utilizzato per realizzare un’ampia zona soggiorno-cucina che grazie ai serramenti vetrati regala alla villa un nuovo affaccio privilegiato sul mare.

Lo spazio sovrastante ospita invece l’ampio terrazzo ad uso esclusivo della camera patronale. Il progetto realizza inoltre un consolidamento degli orizzontamenti mediante l’utilizzo di putrelle in acciaio nascoste alla vista da una controsoffittatura in cartongesso.

A fare da cornice e a tracciare le altezze è l’utilizzo delle lesene come elemento di decoro per gli spiccati verticali visibili in facciata; l’utilizzo di colonnine in cemento armato a balaustra definiscono a loro volta il perimetro della superficie in ampliamento.

Gli interni pur essendo stati distribuiti per rispondere alle esigenze dei committenti sono stati rispettati nella loro originaria bellezza. Riprendono così vita e scoprono il fascino originario, con fine opera artigiana, pavimenti, stucchi, portali, graniglie genovesi di pregio.

Protagonista dell’esterno è la piscina che grazie al sistema di riscaldamento consente di godere della natura marittima in ogni stagione. Su questa si erge un pergolato in acciaio e legno sorretto da tre colonne verticali realizzate in cemento armato che riprendono la tipologia architettonica della dimora conferendo un’eleganza ellenistica.

Verdi pini marittimi, gialli limoni e fucsia bouganville regalano spettacoli cromatici mentre si prestano a definire gli ambienti e a nascondere e custodire la vita privata.

In assoluto equilibro risultano pertanto sia gli spazi interni che quelli esterni, contraddistinti da atmosfere eleganti, razionalità, sensibilità cromatica e architettonica, tutti curati nei minimi dettagli da un’orchestra di fini artigiani fidati.

Villa Giulia si è così trasformata conservando la sua identità, declinando storia e contemporaneità in modo armonico. Ogni area ha uno scopo preciso: leggere, giocare, riposarsi, condividere, vivere.

Un progetto non resta mai tale, si evolve e si modifica a seconda di chi lo chiama

“Casa”.

ph. @andreameloni e @simonepeluso